
All'inizio dei Campionati si ripresenta l'annoso problema delle visite mediche per l'idoneità agonistica. I soli tesserati alla Federazione Italiana Giuoco Calcio in Abruzzzo sono oltre 20.000 e si calcola che i certificati rilasciati in tempo utile nono siano più del 60%. E quindi come sempre si rischia mandando in campo atleti che non sono in possesso del certificato medico.I laboratori della Medicina Sportiva come sempre sono inoperosi, per mancanza di prenotazioni, nei mesi di Maggio,Giugno e Luglio, mentre ad Agosto sono stati sottoposti a visita gli atleti di quelle poche Società abituate a programmare per tempo. Oggi le attese per visite richieste e arrivata a più di un mese.
Parallelamente al percorso istituzionale della Medicina Sportiva si muovono alcuni medici dello sport ed alcuni laboratori privati che sottopongono gli atleti a visita medica e rilasciano certificati d'idoneità a prezzi concorrenziali.
Purtroppo come ormai noto, questi certificati non sono riconosciuti dalle leggi in vigore e quindi non offrono nessuna garanzia sotto il punto di vista assicurativo, in presenza di eventuali infortuni l'assicurazione viene attivata solo in presenza di un regolare certificato medico d'idoneità rilasciato dalle strutture regionali della Sanità. La responsabilità della suddetta documentazione è a capo dei PRESIDENTI di SOCIETA' Sportive che devono vigilare e far scendere in campo solo gli atleti in possesso della certificazione medica d'idoneità, essendo loro che rischiano penalmente ed economicamente
a volte con maxi-risarcimenti. Salvo poi alla prima tragedia, ritrovarsi in un mare di guai.
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