
Gent.moPresidente,
Con la presente vorrei dire la mia e sottoporre alla sua cortese attenzione l'ultima "perla" che il Comitato Regionale Della F.I.G.C. – L.N.D. Abruzzo è riuscito ad incastonare nel suo già "ricco" diadema di anni di gestione calcistica men che mediocre.
Da addetta ai lavori mi chiedo con quale "aberrazione" mentale si può partorire un calendario, come quello del Campionato abruzzese di promozione 2008/2009, che prevede la bellezza di 6 (dico sei!!!!) turni infrasettimanali.
Roba da "Premier League" anglosassone! E non di un campionato dilettantistico regionale. Mi chiedo: era proprio necessario prevedere questa pletora di turni infrasettimanali con grosse ripercussioni sulle stesse società e sui calciatori, questi ultimi per la maggior parte lavoratori o studenti (i fuori quota)?
A proposti dei "cosiddetti" fuori quota (sul loro utilizzo mi prometto di tornare prossimamente), tutti in età scolastica, è certo che perderanno sei giornate di lezioni; sembra poco, ma se consideriamo che ogni squadra ne dovrà convocare almeno 4 (quattro), il conto è subito fatto: 912 (4X6X38) ragazzi perderanno sei giorni di lezioni scolastiche.
Qualora, peraltro, il Comitato Regionale Abruzzo volesse – per pura ipotesi – giustificare comunque il suo operato col pretesto delle quattro giornate in più e gli impegni della Rappresentativa Juniores mi permetto di far osservare quanto segue:
1) il primo turno di campionato poteva essere anticipato al 7 settembre (non vale l'eventuale giustificazione di concedere maggior tempo per la preparazione alle ripescate: il Real Teramo ha già quattro settimane di preparazione e il Rosicano deve ringraziare di aver comunque vinto un terno a lotto) e spostare il ritorno del primo turno di coppa Italia a mercoledì 10 settembre;
2) la doppia sosta pasquale del 5 e 12 aprile non ha giustificazioni perchè il turno della Domenica delle Palme 5 aprile poteva essere disputato regolarmente, e casomai rinviare solo le gare delle squadre che avevano i propri under impegnati nel il torneo delle regioni (in previsione uno, al massimo due atleti convocati in considerazione che il resto della rose è formato quasi interamente da under provenienti dalle squadre di Eccellenza);
3) che fretta c'è a concludere il campionato il 10 maggio? Si poteva chiudere il 31 recuperando così altri tre turni domenicali atteso che le code di eventuali spareggi, play off e play out non sono propedeutici ad alcuna attività nazionale.
Come si evince da queste mie brevi considerazioni, peraltro buttate giù di getto, il Comitato Regionale con molto mena approssimazione, anche se oserei azzardare un maggior senso di responsabilità istituzionale e di etica sportiva, avrebbe potuto limitare, al massimo, ad uno i turni infrasettimanali del campionato di promozione 2008/2009 con buona pace di tutti, atleti, dirigenti e tifosi che ancora credono nei valori del movimento sportivo dilettantistico e di quello calcistico in particolare.
Cordialmente.
e-mail firmata
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Nel ringraziarti per aver scelto il mio blog per esprimere una tua opinione, ti dico che posso condividere le ipotesi da te riportate ed eventualmente farne anche delle altre.
Detto questo però, per onestà intellettuale, devo rilevare che durante la riunione della presentazione dei calendari,alla presenza dei dirigenti,non ci siano stati interventi in proposito. E' senz'altro cosa strana che poi ci siano dei "bisbigli" da parte dei dirigenti di società.
Con l'augurio che in futuro ci possa essere un maggior dialogo tra il comitato e le società ti saluto cordialmente.
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