
Egregio presidente,
mi permetto di darle alcune informazioni in merito alla trasmissione televisiva sull'eccellenza.
Chi più di lei ha meriti e competenza? Visto che è stato lei (insieme a qualche altro ad inventarla)
Il Comitato regionale, nonostante le richieste di altre emittenti (vedi rete8)seguita a dare l'esclusiva a tv6.
Sorvolando.....sulle ..simpatie tra l'attuale presidente e l'emittente(INNEGABILE il feeling particolare...),con questa esclusiva
viene a CADERE quello che era stato da sempre il suo cavallo di battaglia, ossia la visibilità completa in tutta la regione.
TV6 ha la licenza a trasmettere solo sulla provincia di TERAMO, ha i ripetitori:a Pineto, Teramo, Tossicia e Bellante.
Copre quasi tutta la provincia di Teramo ed una parte della costa adriatica. In prov.dell'Aquila si affidano ad un'emittente locale,mentre sulla provincia di Chieti
è pressochè invisibile(vedi S.Salvo,Casoli, ecc......) Si dirà ma che SKY? Ma non tutti hanno l'abbonamento, poi perchè dovrebberò pagare per
vedere la loro squadra?
Per non parlare poi della qualità dei servizi(tutti notano la schifezza delle riprese e l'incompetenza di chi parla)
Non tutti sanno che tecnici e giornalisti vengano rimborsati con somme ridicole e senza NESUN VERSAMENTO LEGALE della ritenuta d'acconto;
Non tutti sanno che le pubblicità vengono solo fatturate IN PARTE ai cliente;
Vige quasi la totalità del.....nero.................
ESISTE un affollamneto pubblicitario.La legge parla di 11 minuti ogni sessanta di trasmissione, da loro la pubblicità incide per il 50%.
Un comitato non dovrebbe preoccuparsi di queste cose prima di dare un'esclusiva?
La ringrazio dell'opportunità che mi ha dato .
Buon lavoro.
email firmata
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Noto che sulla tematica sei molto informato ed si intuisce che a queste tue affermazioni sei in grado di dare riscontro; detto questo mi piace ricordare, la storia di come è nata la trasmissione “L’Abruzzo nel Pallone”,
così si chiamava allora.
In una giornata estiva consumando un aperitivo e naturalmente parlando di calcio con l’amico giornalista Tiziano COCCIA, che collaborava con RETE8, questi mi propose di attivare un programma televisivo, alla domenica sera alle 19.30, con i filmati e le interviste a fine gara di tutte le gare del campionato di eccellenza. Lì per lì,essendo una giornata molto calda, pensai al solito colpo di sole, e ironizzavo con Tiziano sul come intendesse realizzare questo programma. Fu allora che mi resi conto che Tiziano non stava scherzando, infatti con trasporto, passione ed entusiasmo, cominciò ad illustrarmi il percorso per raggiungere l’obiettivo, e capii che Tiziano aveva avuto un idea geniale. In pratica la realizzazione di questo progetto sarebbe costato 5 milioni di lire per ciascuna delle Società di Eccellenza.
Intuì che questa cifra non doveva essere considerato un costo bensì un investimento e che oltre a dare visibilità al calcio dilettantistico abruzzese, sarebbe diventato un mezzo di grande visibilità per tanti dirigenti, che sebbene pagassero di tasca propria, venivano troppo spesso ignorati dai media, e che con il tempo poteva diventare un evento ed essere una fonte di marketing con gli sponsor vicini alle società.
Promossi una riunione e nonostante lo scetticismo dei dirigenti presenti, che aderirono non tanto per il progetto, ma nella stima e fiducia che riponevano nei mie confronti, demmo corpo all’iniziativa, che partì registrando un gran numero di ascolti e un successo di gradimento.
D i seguito riuscimmo ad ottenere dalla Televisione RETE 8 almeno tre spot pubblicitari per società, le quali potevano offrire ai propri sponsor una visibilità nella trasmissione a fronte di una sponsorizzazione economica.
Il programma, ormai consolidato e sperimentato, aveva raggiunto lo scopo ed era diventato un evento; infatti aveva raggiunto alti indici di ascolto, tanto da essere seguita anche dagli sportivi delle regioni limitrofe, ed aveva dato visibilità ai protagonisti del campionato abruzzese di eccellenza. A questo punto, decidemmo approfittando del fatto che alcuni imprenditori stavano investendo nel mondo della televisione regionale, che era giunto il momento di vendere questo” prodotto evento” e trovammo ANTENNA 10 che ci mandava in onda senza costi e con 3 spot pubblicitari per le Società. Pensai, che si poteva allargare l’interesse con una gara anticipata al sabato da trasmettere in diretta, decisi di bandire una gara, anche se non tenuto per la natura privatistica del Comitato Regionale, rispettando però il Regolamento Amministrativo della Lega Nazionale Dilettanti. E fu così che ATV7 si aggiudicò i diritti televisivi, offrendo 30 milioni di lire, i 3 spot pubblicitari e la diretta di una gara di eccellenza anticipata al sabato (senza nulla pretendere dalle società che disputavano l’anticipo). In seguito la stessa emittente, in quel momento molto solida, trasmetteva con il satellitare e il calcio regionale poté essere visto, in modo naturale e consequenziale, senza ulteriori meriti per nessuno, non solo in tutto il territorio nazionale ma anche all’estero. In questi anni ,circa sei, il conduttore è stato Tiziano COCCIA, al quale riconoscevo la genialità dell’idea.
Questo è in grandi linee il succo della storia iniziata circa 10 anni fa,storia che ho voluto raccontare per chi c’era e l’ha dimenticata o fa finta di averla dimenticata,forse per acquisirne i meriti, e per coloro che invece non la conoscevano.
E’ indubbio che sono molto dispiaciuto nell’apprendere che le cose oggi vanno diversamente, per usare un eufemismo, da allora e che la pubblicità è del 50% della trasmissione, contrariamente a quanto prevede il decreto n°581 comma 6 del 9/12/1993, che stabilisce che i messaggi pubblicitari non possono eccedere il 12% per ogni ora di programmazione.
Inoltre per quanto riguarda la trasmissione su SKY mi sono giunte molte lamentele, che derivano da immagini distorte che spesso si bloccano e questo è dovuto alla procedura utilizzata per trasmettere che non ha i giusti requisiti per poter dare una buona visione, mi parlano di “mega” non sufficienti.
Per quanto riguarda un eventuale controllo sul programma e sulle modalità con le quali lo stesso viene realizzato, non posso esprimermi poiché non conosco i termini della convenzione, ma è prassi comune che un committente verifichi l’affidabilità di chi offre servizi prima di inserirli nell’elenco ufficiale dei fornitori della struttura.
I tempi sono cambiati e nessuno ha pensato di adeguare la trasmissione ad oggi, è scontato che ho un progetto per rilanciare quest’evento, ma questo non è il momento più adatto per divulgarlo. A presto e ti saluto.
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