Tempo di elezioni nel mondo dello sport. Come previsto in ogni quadriennio, dopo l'Olimpiade si va alle urne. La Figc voterà verso fine anno, dopo aver rinnovato il suo statuto nato già vecchio. Chiaro che Giancarlo Abete si ricandida: ha fatto bene, pur essendo un accentratore. Non si sa ancora che farà Antonio Matarrese. Resta a Milano, in Lega, o punta dritto su Roma? Più probabile, al momento la prima ipotesi. L'Aia (associazione arbitri) vota a dicembre: l'attuale presidente Cesare Gussoni è nettamente favorito su Marcello Nicchi.(dalla rubrica SPY CALCIO).La Lega dilettanti a fine anno (o forse Gennaio?) inizierà dalle assemblee regionali per eleggere i suoi organi, con la nomina dei delegati che parteciperanno al voto per esprimere gli organi nazionali.
L’Abruzzo, come le altre regioni, dovrà eleggere il Presidente del comitato, sette consiglieri, il Delegato Regionale del Calcio a 5 e il Collegio sindacale.
Ammesse ad esprimere il voto saranno le Società con almeno un anno di anzianità, e la novità che deriva dal nuovo statuto è che il delegato Regionale di calcio a 5 sarà votato soltanto dalle società di calcio a 5, ed entrerà a far parte del consiglio direttivo con diritto di voto.
A metà Ottobre ci sarà l’assemblea nazionale per la rivisitazione dello statuto e dopo l’approvazione da parte del CONI (30 giorni), si stilerà il regolamento elettorale, e la Lega Dilettanti stabilirà le date delle Assemblee elettive regionali. Come anticipato in un precedente post ci sono alcune regioni in attesa di poter cambiare i consigli direttivi dei Comitati Regionali.
In quelle Regioni dove ci saranno più candidati, le società potranno, finalmente, votare a scrutinio segreto e questa sarà una bella dimostrazione di democrazia, un’espressione di libertà nella scelta dei candidati, ed un segnale di alto senso di civiltà per tutto il movimento sportivo, scrollandosi di dosso quella sudditanza psicologica e quelle imposizioni che in alcune occasioni sono tipiche dell’attività sportiva. A mio parere una competizione elettorale, indipendentemente da chi si affermerà non potrà che migliorare tutta l’organizzazione, poiché gli eletti metteranno a disposizione delle Società il meglio delle loro conoscenze ed esperienze.
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