SALUTO DI CONGEDO
Il Presidente Federale della F.I.G.C., con C.U. n°56/A del 22/09/2008, ha deciso l’avvicendamento del sottoscritto.
Verrei certamente meno ad uno dei principi che ha sempre improntato il mio operato “la sincerità” se non ammettessi che lascio l’attività con un po’ di amarezza ma con molta serenità, in quanto, ci si attacca morbosamente all’incarico non pensando all’utilità di un necessario avvicendamento.
Un considerevole lasso di tempo, 37 anni dedicati alla Federazione, dei quali 20 come Presidente Regionale del Settore Giovanile che considero positivi poiché mi hanno dato l’opportunità di conoscere tanti sportivi appassionati e qualificati. arricchendo così le mie esperienze.
Consapevole del fatto che tutti gli importanti obiettivi conseguiti, anche nei rapporti con il mondo della scuola, sono da condividere con tutte le strutture societarie e di federazione che hanno operato in ambito Regionale, ritengo quindi esprimere a tutti Voi dirigenti, tecnici di società e colleghi di Federazione, il più vivo ringraziamento per l’impegno profuso. Il Settore è cambiato grazie alla Vostra attività e costituisce, a livello organizzativo ed umano, una struttura sulla quale la Federazione può tranquillamente contare. Mi sia concesso di esprimere un particolare saluto e ringraziamento all’amico Segretario Ugo Agovino.
Un ringraziamento ai rappresentanti della stampa, delle emittenti private e locali, per la costante attenzione rivolta alle nostre iniziative.
Abbiamo, insomma, concretamente svolto un servizio sportivo e soprattutto sociale.
Grazie, mille volte grazie per tutto quello che avete fatto, con la certezza che continuerete a svolgere il prezioso lavoro della crescita formativa ed educativa dei ragazzi attraverso l’attività sportiva.
Al nuovo Coordinatore Federale Regionale Prof. Riccardo DI GIMINIANI, giungano i più sinceri auguri di un sereno lavoro.
Un amichevole e forte stretta di mano.
Mario COMO
L’Aquila 30/ 09/2008
A lui dico che in questi momenti spesso volano nell’aria parole di circostanza, che escono dalla bocca di persone banali e solo chi ha la lealtà nell’animo può dire di aver apprezzato il tuo lavoro fatto di dedizione continua e attenzione per le difficoltà delle problematiche affrontate in tutti questi anni di attività.
Molti hanno apprezzato la tua tenacia a difendere i veri valori del calcio giovanile, lasci un segno importante di cui puoi essere soddisfatto e fiero e continuerai a conservare la stima e l’amicizia di quanti ti conoscono.
Hai affrontato il ruolo ricoperto con grande serietà e responsabilità, ed in questa circostanza le “congetture politiche sportive” possono mortificare un dirigente federale, ma non possono togliere nulla all’uomo e alla persona poiché i fatti rimangono.
Il tuo impegno e la tua serietà dovranno essere riconosciute nel presente e nel futuro, perché questo calcio ha bisogno di quei valori che tu hai sempre saputo rappresentare con grande passione nell’ambito del settore giovanile e scolastico, insostituibile palestra di vita per i giovani calciatori. (A.P.)
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