mercoledì 9 febbraio 2011

Petrucci attacca Macalli "Basta insulti e minacce"


Le pagine di pubblicità sui quotidiani, con duri attacchi alla Lega di A e B, non sono affatto piaciute: il presidente del Coni, Gianni Petrucci, oggi, al termine della Giunta, è stato molto severo nei confronti del presidente della Lega Pro, Mario Macalli:"Non è accettabile quel tono di minacce, di insulti. Vuole scioperare? Lo faccia, non cambia niente. Una brutta pagina. Una pessima immagine. E ricordo che Macalli è anche vicepresidente della Federcalcio...". Potrebbe intervenire adesso il garante dell'etica del Coni, mentre qualcuno chiederà a Macalli di fare un passo indietro, lasciando la vicepresidenza della Figc. Contro il n.1 della Lega Pro, ex serie C, anche Andrea Abodi, presidente della Lega di B, tirata in ballo. Molto duro anche Giancarlo Abete, presidente Figc: ''Ben vengano le proposte, ma non possiamo assolutamente accettare ricatti''. Sulla stessa lunghezza d'onda Maurizio Beretta, n.1 della Lega di A: "Sono con Petrucci, al 100 per cento. Le accuse di Macalli sono infondate". Anche Carlo Tavecchio, n.1 della Lega Dilettanti, non condivide la richiesta della Lega Pro di avere il 3% dei diritti tv. La guerra dentro il mondo del calcio ha raggiunto toni altissimi, preoccupanti. "Per questo ci vuole un patto fra di noi", ha spiegato Abodi, che sta facendo di tutto per convincere la Lega di A a partecipare di nuovo al governo del calcio (da giugno infatti diserta i consigli federale). Un governo dimezzato sinora

Fonte spycalcio.

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