giovedì 26 febbraio 2009

FIGC-LND Assemblea Comitato Interregionale


Si è svolta a Roma, martedì 23 Febbraio, l'assemblea del comitato interregionale che da qualcuno è stata giudicata soporifera. Le società presenti hanno giudicato questa assemblea molto positiva poiché il Presidente Tavecchio ha assicurato che anche se il comitato si chiamerà Dipartimento saranno le società ad eleggere il coordinatore e gli organismi del il Dipartimento, mentre rimarranno esclusi le decisioni che riguarderanno il Marketing e la comunicazione. E' stato un passo avanti che ha soddisfatto i rappresentanti delle società che dopo il rinnovo delle cariche nei dilettanti e quelle federali eleggeranno il coordinatore, che avrà in pratica tutti i poteri di un vero presidente.

martedì 24 febbraio 2009

TORNEO DI VIAREGGIO-PREMI DEL GALA'

46° PREMIO "BRUNO ROGHI"
>
ALBO D'ORO
a MAURIZIO CROSETTI
"Nel panorama nazionale del giornalismo sportivo Maurizio Crosetti risponde in pieno ai canoni più classici dell’inviato. Oggi penna d’attacco di Repubblica, Crosetti, oltre che per le sue inchieste sul calcio, si fa apprezzare dal grande pubblico, per due libri: La Juve sulla luna (Limina); I padroni del calcio (Baldini & Castoldi). Di lui piace lo stile secco e diretto, che racconta ai lettori subito il cuore della notizia, regala immediatamente il concetto base della sua analisi, senza lasciare scampo a repliche o discussioni. Crosetti è come quei vini piemontesi, dal retrogusto imperioso: quando lo impari a conoscere, non puoi che continuarlo e leggere."
26° PREMIO "TORQUATO BRESCIANI"
>
ALBO D'ORO
a GIOVANNI COBOLLI GIGLI
" 'Il nostro obiettivo è essere trasparenti, vincenti e simpaticii'. Queste sono state le prime parole di Giovanni Cobolli Gigli da presidente della Juventus, e il dirigente ha mantenuto le promesse. Uomo di editoria con incarichi alla Fabbri prima, Mondadori dopo, Cobolli Gigli incarna il prototipo del manager a 360°, che ha saputo vestire con semplicità, serietà ed efficacia queste vesti nella più prestigiosa società calcistica italiana. A lui va il riconoscimento di aver ritagliato l’abito più bello e difficile, addosso ad una 'vecchia signora' facendola tornare giovane e affascinante."
19° PREMIO "GAETANO SCIREA"
>
ALBO D'ORO
a GIANLUCA PESSOTTO
"Un premio particolare, quello scelto quest’anno, che vuole evidenziare la storia di un uomo, di un atleta. Gianluca Pessotto da giocatore ha vinto con la Juventus tutto quello che era possibile, interpretando un ruolo fondamentale nello scacchiere difensivo. Marcatore, fluidificante, comunque decisivo nel suo dare prestazioni elevate e costanti. Poi da uomo, da padre, da dirigente la sensibilità con la quale affronta la vita e il campo, lo fa essere all’altezza di questo prestigioso riconoscimento, che il CGC vuole regalargli."
4° PREMIO CENTRO GIOVANI CALCIATORI
>
ALBO D'ORO
a EUGENIO FASCETTI
"Ancora diciottenne, nelle file del CGC, partecipa ad una delle prime edizioni del Torneo di Viareggio. Poi arriva la carriera fulminante, da attaccante, nella Juventus. Poi quella di allenatore, con molte soddisfazioni (6 promozioni conseguite). Eugenio Fascetti, detto “Neno” per gli amici viareggini, è schivo, forse un po’ scorbutico, ma lineare e sapiente, come chi ha capito da tempo, che nella vita contano i risultati, non i fronzoli."

lunedì 23 febbraio 2009

ELEZIONE AIA - NICCHI o APRICENA



Collina costretto a lasciare? A volte ritornano: fra poco più di due settimane, il 6 marzo a Roma, potrebbe andare in porto la "restaurazione" nel mondo degli arbitri. Proprio così: dopo il terremoto di Calciopoli, ecco che Tullio Lanese e i suoi uomini si stanno riaffacciando con forza nell'Aia, associazione italiana arbitri . L'attuale presidente, Cesare Gussoni, ha fatto bene in questi ultimi anni (è stato eletto il 25 novembre 2006) ma non ha alcuna intenzione a ricandidarsi. Perché? Perché non vuole entrare in una lotta di potere, e di poltrone, che non gli appartiene. In pista quindi restano in due: Marcello Nicchi e Matteo Apricena. Nicchi, ex arbitro di Arezzo, non è un nome nuovo: ci aveva provato tre anni fa, ora può contare su una solida cordata di cui fanno parte Alfredino Trentalange (candidato alla presidenza del Settore Tecnico), D'Elia e i Paparesta (padre e figlio, avvelenatissimo quest'ultimo per essere stato fatto fuori da Gussoni e Collina). Secondo candidato: Matteo Apricena, invece, è sbucato a sorpresa. Fiorentino, 50 anni, si è dovuto dimettere dalla carica di designatore della D (lui voleva solo autosospendersi ma Abete non glielo ha consentito). Nella sua cordata c'è Maurizio Mattei, candidato al Settore Tecnico e attuale sostituto di Apricena come designatore della D; ma sopratutto ci sono tantissimi uomini legati all'ex numero 1 degli arbitri, Tullio Lanese. Dal siciliano Ingargiola (esilaranti le sue intercettazioni dopo Reggina-Juventus...), a Lascioli, presidente commissione appello Aia, e all'avvocato Giuseppe Napoli, ex arbitro e legale dello stesso Lanese. L'ex presidente Aia è stato condannato dalla Corte Federale a due anni e sei mesi, pena diminuita dalla Camera di conciliazione ad un solo anno (e già scontata). Ma Lanese è anche rinviato a giudizio a Napoli: ha chiesto il rito abbreviato, come Giraudo ed altri, e aspetta la sentenza verso maggio-giugno di quest'anno. Intanto piazza i suoi uomini nella cordata-Apricena. Con l'ex designatore della D pare ci sia anche Carlo Tavecchio, potentissimo presidente della Lega Dilettanti, mentre si è candidato, per il settore tecnico, Stefano Tedeschi, pupillo di Gigi Agnolin, e che nel dicembre 2005 si dimise da designatore della A-B. Con Apricena, candidato al comitato nazionale dell'Aia, l'organo di governo degli arbitri, inoltre c'è pure Filippo Antonio Capellupo, ex presidente del comitato calabrese. Capellupo è stato deferito alla Commissione disciplinare da Palazzi "per avere stipulato una convenzione - si legge in una nota - con un operatore telefonico (la Wind, ndr) per la fornitura di beni e servizi, senza la preventiva autorizzazione del competente organo federale, nonché per avere violato i principi di correttezza e probità nella fase costitutiva ed esecutiva del rapporto contrattuale instaurato, omettendo di effettuare i doverosi controlli sulla sua pratica attuazione". Risultato? Il processo a Capellupo è stato rinviato al 19 marzo, dopo l'elezione-Aia. Complimenti. Ma poteva candidarsi, pur essendo deferito? Chissà. Intanto, nessuno due rivali fa conoscere un minimo di programma, niente di niente: solo la spartizione di poltrone.


da SPYCALCIO

venerdì 20 febbraio 2009

FIGC-LND INTERREGIONALE- Bilancio Bocciato...


Caro Presidente,buongiorno,da indiscrezioni attendibili vengo a conoscenza che il collegio dei revisori ha bocciato il bilancio della commissione interregionale.Come mai nessun organo di stampa ha riportato la notizia????????Non potrebbe essere questa la causa per commissionare la Lega Dilettanti ?????? Mi affido a lei che ha sempre dimostrato freddezza e soprattutto di saperci fare, come nell'immane torto per la commissione Abruzzo,mi affido a lei perchè si portino avanti gli ideali, quelli veri......................................


un caro amico

-------------------------------------------------

Caro amico, in questo periodo di rinnovo delle cariche federali il sistema ha dimostrato di avere norme e regolamenti inadeguati a questa nuova partecipazione ed interesse verso la politica federale. Gli umori sono cambiati e c'è un nuovo desiderio da parte dei dirigenti di Società ad una maggiore partecipazione e coinvolgimento alla gestione dell'attività federale. E' indubbio che quanto accaduto al Comitato interregionale fa parte di un malessere generale, ed è altrettanto vero che il Comitato Interregionale ha avuto un grande sviluppo sotto l'aspetto delle visibilità ed importanza, divenendo nell'ambito della Lega Nazionale un prodotto trainante e di grandi interessi, e quindi ha creato diverse gelosie. essendo un'importante cerniera tra il mondo dilettantistico(!) e quello professionistico ed è per questo che per controllare questo importante bacino che presenta grandi numeri si voglia tornare all'antico ( l'accorpamento era già stato effettuato dall'allora Presidente Giulivi a danno della Presidenza Branda) ma quelli erano altri tempi.

Il commissariamento dell'Interregionale è stato determinato da un incidente di percorso che ha coinvolto il Presidente Punghellini che ha pagato con molta severità ( rispetto ad ltre situazioni) e che nulla aveva a che fare con la gestione amministrativa di questo comitato e da quello che mi ricordo la contabilità e il bilancio del suddetto sono stati sempre asseverati sia dai revisori dei conti della struttura sia dall'organo di controllo della Lega Nazionale Dilettanti. Per quanto riguarda il corrente bilancio mi risulta che ci sono stati problemi, ma non ho elementi per poter esprimere un parere,ma le Società, potranno nella prossima assemblea di martedi 24 c. m., avere tutta la documentazione e discutere sull'argomento, che a mio avviso non costituisce il malessere del Comitato Interregionale, bensì è l'occasione per altre rivendicazioni come quella più importante di tornare a eleggere i propri organi e far rimanere in piedi una struttura che possa meglio rappresentare gli interessi delle Società affiliate.Sarà un lungo e difficile percorso che bisognerà affrontare con molta determinazione oggi e e nella prossima rivisitazione dello Statuto. In questo momento chi deve fornire una garanzia di controllo è vincolato da lacci e laccioli pre elettorali e non riesce a distinguere le logiche personali da quelle di interesse comune e delle componenti del sistema calcio. Per quanto mi riguarda seguirò con particolare interesse l'evolversi delle situazioni, compresa la mia per la quale sono ancora in attesa delle motivazioni della Corte di Giustizia. Ti assicuro che non è mia intenzione assumere un atteggiamento da "arruffapopolo", ma continuerò a dare il mio contributo alle cause delle società per poter portare un contributo al sistema e al rispetto delle regole, magari costituendo una associazione delle società fuori dalle istituzioni per poter dialogare con le stesse. In attesa di tue notizie sull'andamento dell'assemblea ti nvio un caro saluto.

giovedì 19 febbraio 2009

FUORICLASSE CUP 2009-ultimi giorni per partecipare

( nella foto il Presidente S.G.S. Giacomini)
Torna la kermesse per classi scolastiche: chi vince va in Nazionale Arrivvare alla finalissima di Riccione il 30 e 31 maggio: questo l'obiettivo dei numerosi istituti di tutta Italia che si sono iscritti alla sesta edizione della Fuoriclasse Cup: il progetto promosso da FIGC - Settore Giovanile Scolastico e Coca-Cola che ha coinvolto lo scorso anno oltre 770.000 ragazzi e ragazze di 3090 scuole. Chiuse il 15 febbraio le iscrizioni degli Istituti, questi ultimi hanno tempo sino al 29 febbraio per presentare le classi che intendono prendere parte alla manifestazione.
Una volta determinati tutti gli istituti iscritti facenti parte delle 75 province coinvolte, inizierà la prima fase di gioco dove verrà decretata la Classe Campione di ogni categoria (Under 16 maschile e femminile, Under 19 maschile e femminile).
Da marzo partirà, invece, la fase provinciale, dove si incontreranno le squadre vincitrici provenienti dagli altri Istituti della città e della provincia. Le prime città a scendere in campo saranno Lucca il 27 marzo e Livorno il 28. Seguiranno poi il 31 Cosenza, Bologna e Brindisi e si continuerà fino al 9 marzo con le finali di Brescia, Bolzano e Brindisi.
Le classi vincitrici, che sapranno coniugare la sapienza calcistica e quella scolastica, avranno la possibilità di raccontare e condividere le emozioni vissute sino a quel momento sul blog di fuoriclassecup.it. Proprio il sito internet è una delle novità dell'edizione 2009. Da indispensabile contenitore di informazioni, il sito si è rinnovato di una nuova veste grafica fitta di nuovi contenuti diventando uno strumento utile per i ragazzi, nonchè uno strumento valido per i loro insegnanti. Sarà, quindi, data la possibilità ai ragazzi di sviluppare nuove e differenti modalità espressive grazie all'utilizzo di nuovi strumenti digitali come webcast, wiki e software di elaborazione grafica.
Con questi strumenti, i ragazzi potranno realizzare il "Fuoriclasse Cup Project" che quest'anno verterà sui seguenti temi:

Valori in campo: il calcio come scuola di vita.
Calcio e condivisione: il calcio come "lingua" universale....di unione.
Il Cuore del Calcio: il calcio come mezzo per la solidarietà.


A fine maggio, esattamente venerdì 30 e sabato 31 andrà in scena il gran finale di "Fuoriclasse Cup". In questa due giorni a Riccione si sfideranno tutti gli studenti in rappresentanza delle squadre campioni delle 75 province italiane delle 4 categorie previste. I vincitori entreranno a far parte della Nuova Nazionale delle scuole.


lunedì 16 febbraio 2009

Elezioni: Matarrese trema e intanto la FIGC....

da SPY calcio

Borsino delle elezioni: gli amici che l'hanno visto negli ultimi tempi assicurano che Antonio Matarrese sia piuttosto depresso. Teme che i presidenti che vogliono fargli la fronda (guidati da Zamparini) da qui al 6 marzo, riescano davvero a trovare un altro candidato per la guida della Lega Calcio. Cosa non facile, perché mettere d'accordo 42 padri-padroni del calcio, 20 di A e 22 di B, è impresa complicatissima. Ma non è nemmeno escluso un clamoroso ribaltone, quello è un mondo strano e i silenzi di questi giorni sono pericolosamente sospetti per il destino di Matarrese. Nel caso fosse fatto fuori a Milano, che farebbe Matarrese? Punterebbe su Roma, sulla Figc? Su quella che ha sempre definito "casa sua"? Non è semplice scalzare Giancarlo Abete che come Matarrese è un abile ex deputato della Dc ma gode di forti appoggi. Altra poltrona, quella dell'Aia (associazione italiana arbitri): volata Nicchi-Apricena, votazione anche qui il 6 marzo, ultimo giorno utile. Il secondo voleva autosospendere da commissario della Can-D ma Abete gli ha imposto di dimettersi e così è stato nominato Maurizio Mattei al suo posto. La Figc fra i due sfidanti preferirebbe restasse Cesare Gussoni ma la possibilità che l'attuale n.1 si ricandidi sono ormai ben poche. E allora? Allora la Figc, così come le tre Leghe, stanno studiando chi appoggiare (e ora pare che Abete voglia prendere le distanze da Apricena): ma nel mondo del calcio che conta c'è una spaccatura. Si contano i voti, circa 300 persone che devono decidere chi governerà gli arbitri nel prossimo quadriennio. E si vedrà chi dei due rivali ha alle spalle meno fantasmi...

venerdì 13 febbraio 2009

FIGC LND ABRUZZO ASSEMBLEA RESPINTO IL RICORSO


Il 2° collegio della Corte di Giustizia ha respinto il ricorso proposto dalla G.S. Paganica Calcio avverso la validità dell'assemblea elettiva del comitato regionale abruzzo tenutasi a Montesilvano il 31.1.09. Dal verbale della Commissione Disciplinare è emerso che per un "mero errore materiale (!) le società presenti erano 339 e non 317 come precedentemente affermato, con 325 votanti. SIC!

Si attendono motivazioni da parte della corte di giustizia federale.

lunedì 2 febbraio 2009

FIGC Abruzzo - Assemblea anomala

IL MESSAGGERO
Pescara- Un’assemblea decisamente anomala, quella di sabato a Montesilvano, così come, del resto, in parecchie altre regioni. Polemiche e ricorsi non si sono esauriti con la proclamazione del nuovo gruppo che dirigerà il calcio dilettantistico abruzzese nei prossimi quattro anni. Alla fine, infatti, c’è stato il colpo di coda, portato da Giuseppe D’Angelo, candidato consigliere del gruppo Papponetti. A D’Angelo i conti non sono tornati: alla chiusura delle iscrizioni, erano state accreditare 317 società, mentre a conclusione dello spoglio le schede contate sono state 325. Per questo motivo D’Angelo ha presentato ricorso al presidente dell’assemblea contestando la validità delle votazioni. «Della vicenda ho informato anche l’ispettore dell’Ufficio indagini presente all’assemblea», ha detto D’Angelo, che ha cinque giorni di tempo per dare seguito al ricorso.
Il Messaggero- Tito Verna

domenica 1 febbraio 2009

Ortolano, una vittoria su tutti i fronti


MONTESILVANO. Ha vinto Daniele Ortolano, e si sapeva. Ma si è imposta anche la sua squadra di governo. Un successo netto testimoniato dai numeri. Tutti eletti i suoi candidati. Il più votato (213) è stato l’aquilano Franco Pettinari (nella foto), vice presidente in pectore. Il 59enne medico di Pescara è stato confermato sulla poltrona di presidente per i prossimi quattro anni con un vasto consenso. 282 le società che lo hanno votato; 37 le schede bianche, riconducibili alla corrente-Papponetti, e 6 quelle nulle. L’assemblea dei club dilettantistici abruzzesi, svoltasi ieri a Montesilvano, si è chiusa, in serata, con la presentazione di una riserva scritta su alcune incongruenze nei numeri. Materiale per gli ispettori dell’ufficio indagini. Gli applausi scroscianti al termine della relazione dello stesso Ortolano sono stati solo in minima parte scalfiti dagli interventi critici dell’avvocato Antonio Luciani, presidente del Francavilla, e di Giuseppe Marcuccitti, candidato per il calcio a 5. Entrambi a sostegno di Antonio Papponetti, il candidato presidente escluso dalla competizione dalla Disciplinare. 325 le società che hanno partecipato all’assemblea sulle 430 aventi diritto. Una percentuale del 75,5%, alta se raffrontata con le altre regioni. La relazione di Ortolano ha passato in rassegna l’operato degli ultimi anni e illustrato i programmi per il prossimo quadriennio. Ha parlato della necessità di rivisitare il format dei campionati, dell’incremento dell’attività del settore giovanili, della creazione di un ufficio marketing in grado di portare nuove entrate alla federazione e della nascita del Club Abruzzo, sulla falsariga di quanto avvenuto nel Club Italia. Solo un passaggio sulle polemiche che hanno animato la vigilia e sulle doppie firme di sostegno ai candidati finite nelle mani della Procura federale. «C’è una storia che parla per il sottoscritto», ha detto, «da dirigente di società e da dirigente federale. Non permetterò a nessuno di infangarla con sospetti o allusioni». E giù applausi. Tutti, o quasi, in piedi a battere le mani. Antonio Luciani, invece, ha posto l’accento «su quelle firme doppie che hanno impedito a Papponetti di partecipare alle elezioni. E’ inutile far finta di niente. E sicuramente non è una bella cosa». Marcuccitti, invece, ha denunciato «il clima di terrore che aleggia nella sala. Addirittura, gente che ha paura di salutare». Secca la replica di Ortolano: «C’è poco da aver paura», ha detto, «ci sono due strade: chi vuole cambiare o confermare il governo del calcio dilettantistico sa come farlo, attraverso il voto. E poi una cosa: l’alto senso delle istituzioni mi impedisce di scendere sul terreno della polemica sterile». E il presidente uscente ha raccolto l’invito di Luciani che gli ha chiesto di rinunciare all’elezione per acclamazione. La conta ha confermato il sostegno delle quasi 300 società a Daniele Ortolano, la gran parte delle stesse che hanno firmato il sostegno alla sua candidatura. «Adesso è il caso di rimboccarsi le maniche e di continuare a lavorare», ha aggiunto dopo il responso delle urne, «il messaggio arrivato dalla basse penso che sia abbastanza chiaro». Il primo banco di prova per il comitato regionale della Figc sarà l’organizzazione del trofeo delle Regioni che si svolgerà in Abruzzo ad aprile. Un volto nuovo nella stanza dei bottoni, è quello di Martina Di Marco (nella foto) che è la responsabile del calcio femminile. Pierluigi Di Berardino, invece, continuerà ad occuparsi di calcio a 5 regionale. Al suo posto nel direttivo c’è Antonio D’Attilio, presidente dello Scafa. - Rocco Coletti