lunedì 27 settembre 2010

La Federazione indaga su uno strano giro di premi di formazione

IL Procuratore Federale PALAZZI
CAGLIARI, 24 settembre - Non bastasse­ro le sempre nuove vicende di Calciopoli, ecco che in Figc scoppia un altro caso: chiamiamolo pure Premio­poli. Nei giorni caldi del calciomercato s’era saputo da addetti ai lavori ( e qui s’era data un’anticipazione da Milano) che la Procura federale ( stavolta merito­riamente senza input della magistratura ordinaria) stava acquisendo informa­zioni sui rapporti tra un misterioso quanto sedicen­te agente di cui nei vari co­mitati regionali e tra le squadre dilettantistiche s’è diffuso un identikit e orga­nismi federali deputati a certificare i premi da asse­gnare alle società dilettan­tistiche che formano dai 12 ai 14 anni i calciatori che poi sbocceranno più avanti debuttando tra i professio­nisti in serie A, B o Lega Pro.

LE NORME
L’articolo 99 delle Norme federali, infat­ti, prevede che al primo contratto pro venga asse­gnato al club formatore un premio di addestramento che va - a seconda degli an­ni di formazione, dell’età e della categoria - da 8 mila a 93 mila euro, mentre al 99bis delle Noif si prevede un premio di 18 mila euro per ogni anno di formazio­ne in caso di debutto in A da versare al club dilettan­tistico. La richiesta va in­dirizzata all’Ufficio Lavoro e Premi, coordinata fino al­le improvvise dimissioni dello scorso agosto dal re­sponsabile Amerigo Pichi.

IL CARTELLINO
Per veri­ficare che il calciatore ab­bia effettivamente giocato col club che chiede il pre­mio, servono i cartellini dall’età di 12 anni o in as­senza ( vengono spesso mandati al macero dopo cinque anni) un’autocerti­ficazione vidimata da un pubblico ufficiale ( notaio o impiegato comunale).

CASO MARCHETTI
A Ca­gliari si lega questa vicen­da e dalla pancia del Sant’Elia, tra un coro e l’altro, tra una voce di vertenza e l’altra, tra una trattativa di mercato falli­ta e l’altra arriva uno spif­fero significativo. « Ma lo sai perché Marchetti ha perso il posto e la Naziona­le? C’è qualcosa su una vi­cenda legata al suo passa­to da dilettante » , ci diceva­no in slang isolano prima del soporifero Cagliari-Samp di mercoledì. E la storia riguarderebbe pro­prio un’autocertificazione del calciatore che ha difeso la porta azzurra in Sud Africa. Più che la voglia di andare alla Samp potè la chiacchiera tra operatori di mercato, forse. La Pro­cura di Palazzi ha lavorato in gran silenzio in questi mesi, ma tra segretari di club la voce è corsa e rim­balzata. 

70-80 GIOCATORI
Perché Premiopoli? Perché dal passaparola di dirigenti e addetti ai lavori si ipotizza che sono molte le certifica­zioni al vaglio della Figc. In perfetta buona fede qualche giocatore potrebbe aver ricordato male i suoi precedenti lontani sui pol­verosi campetti di provin­cia. Si indaga su corsie pre­ferenziali per indagini sto­riche che possono durare anche 18 mesi. 70- 80 i gio­catori - molti giocano in se­rie A - su cui si sta effet­tuando il controllo e una cinquantina i club profes­sionistici che hanno pagato e che ora vogliono sapere se i soldi sono andati al po­sto giusto. E se i propri gio­catori abbiano avuto buo­na memoria evitando, così, la beffa di multe o sanzio­ni disciplinari.

STRANI AVVISI
A molti club sono arrivati avvisi su come fermare l’ondata di richieste per i premi. Un sistema che andava avanti da anni. E sul quale i diri­genti di club, anche blaso­nati, ora sono sul chi va là.

Fonte: Tuttosport Alvaro Moretti 
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e pensare che nel 2001 per avviare il progetto della meccanizazione ( ora in corso) del tesseramento nei comitati regionali del Settore Giovanile si fece molta fatica a causa di resistenze (!)del tutto  strumentali, ed il tutto si fece  senza costi aggiuntivi.

editor 

sabato 25 settembre 2010

LA FIGC PER L'ABRUZZO













come era e oggi

La FIGC per ’Abruzzo: il piano di interventi presentato lunedì a L’Aquila
Ristrutturazione dello stadio “Nello Mancini” dell’Aquila; ripristino del Campo sportivo di Acquasanta; interventi finanziari per riattivare i campi di calcio in 19 Comuni delle provincie di Pescara e dell’Aquila: sarà presentato lunedì prossimo dal presidente Giancarlo Abete il bilancio delle iniziative che la Federazione italiana giuoco calcio ha realizzato in Abruzzo dopo i danni causati dal terremoto dell’aprile 2009. Lunedì alle 15, a L’Aquila, alla presenza del sindaco Cialente e delle autorità locali, è prevista l’inaugurazione ufficiale dello stadio “Nello Mancini”, già in funzione da molti mesi : l’intervento della FIGC ( per un totale di 752.474 euro) ha consentito la realizzazione di un campo in erba artificiale di ultima generazione, di nuovi spogliatoi, della tribuna completa di sedute, oltre alla sistemazione delle aree esterne. Alla cerimonia, per la FIGC saranno presenti il presidente Abete, i vice presidente Tavecchio e Macalli, il direttore generale Valentini; con loro, il consigliere federale Gabriele Gravina e il presidente del Comitato regionale della Lega Dilettanti Daniele Ortolano, che hanno seguito e portato avanti in questi mesi tutto il piano di interventi nell’area del terremoto. Nell’Auditorium della Carispaq, alle 17, è in programma l’incontro con i sindaci dei Comuni che hanno presentato il progetto per il ripristino dei campi sportivi e per il quali la FIGC ha previsto interventi finanziari per un totale di 750mila euro, utilizzando lo stanziamento speciale destinato della UEFA agli impianti abruzzesi. Si tratta di 19 centri delle provincie di Pescara e dell’Aquila : Bazzano, Barete, Montebello di Bertona, Montereale, Bugnara, Fossa, Scoppito, San Gregorio, Pianola, Goriano Sicoli, Navelli, Pizzoli, San Pio delle Camere, Castel del Monte, Torre de’ Passeri, Lucoli, Villa sant’Angelo, Capitignano, Castelvecchio. La FIGC ha infine utilizzato la somma di 300mila euro (incasso della gara Italia- Bulgaria del 9 settembre 2009) per la ristrutturazione del campo sportivo di Acquasanta, sempre a L’Aquila

fonte figc

Tornati alla base ..........

Da quel tragico 6 Aprile 2009 siamo tornati alla base definitivamente e ricominciamo a "postare" (ultimo post 30 Luglio c. a.), e comincia ad andare meglio, ringraziando tutti i nostri lettori che hanno continuato a visitare il nostro blog ripartiamo.
Da allora è accaduto che la Spagna ha vinto il mondiale ,che Lippi ha lasciato la nazionale a Prandelli. che Baggio ha sostituito Vicini al ST di Coverciano, che Rivera è stato nominato Presidente del Settore Giovanile e Scolastico ( con l'astensione della LND), che Albertini ha avuto la Delega del Club Italia, che Tavecchio presiede la Commissione per il riesame dello statuto, che Macalli presiede la Commissione per la riforma dei campionati che Collina è approdato come designatore all'Uefa e che Braschi e Rosetti siano stati nominati designatori rispettivamente per la A e la B con il coordinamento del Presidente Nicchi. che gli extracomunitari nei club professionisti debbono essere due e non tre, la cosa ha scatenato un vero putiferio tra i presidenti della d A e la federcalcio, tanto che per derimerla c'è voluto un parere autorevole dell'Alta Corte del CONI infine, e non è poco, che la Lega professionisti si è scissa in due leghe una di A e una di B con due organici ben distinti e si sono creati due organi tecnici anche per gli arbitri uno per a A e uno per la B. La Francia si è aggiudicata l'organizzazione degli Europei 2016, il calcio italiano attende ancora la legge sugli stadi (è alquanto bizzarro che la commissione parlamentare della cultura la tenga ancora nel cassetto con l'intento di accelerarne l'iter se parte dai contributi televisivi. previsti dalla legge Melandri, vengano impiegati (una cinquantina di milioni) per l'impiantistica della scuola, tanto la lega di A ne incassa oltre mille.
La Nazionale ha iniziato il suo nuovo ciclo ed ha dimostrato nelle sue prime uscite che i tempi della ripresa potrebbero essere lunghi, Cassano è tornato in Nazionale ed i calciatori hanno annunciato uno sciopero al momento rinviato, continuato gli incontri e le discussioni.
Un estate tormentata nel sistema calcio che rispecchia in modo speculare il clima del tutti contro tutti che stiamo vivendo nel nostro paese e che coinvolge il mondo politico, finanziario e aziendale.
Pertanto nessuna meraviglia!