domenica 30 gennaio 2011

Carlo Chiodi "l'Avvocato"

ricordo un amico con affetto, stima e gratitudine, certo di interpretare anche i sentimenti di tutti quelli, tra dirigenti, tecnici, calciatori di varie generazioni, che ne hanno apprezzato le doti umane e professionali, l’attaccamento al lavoro e la passione per lo sport che in più di 50 anni ha saputo mettere al “servizio” del calcio dilettantistico regionale.Un protagonista nella storia della città dell'Aquila. Ho avuto il piacere di condividere con lui tante emozioni sportive e da Presidente del comitato proporlo come Giudice Sportivo prima e Presidente della Disciplinare poi del Comitato Abruzzese della Federazione Italiana Giuoco Calcio
Ciaò Carlo
TONINO

domenica 23 gennaio 2011

CALCIO; LEGA PRO, MACALLI: ''UN CAMPO E UNA RIUNONE ALL'AQUILA''


L'AQUILA - La realizzazione di un campo di calcio a Paganica (L'Aquila) e una riunione del Consiglio direttivo della Lega Pro da tenersi all'Aquila. Ad annunciare le due iniziative il presidente di Lega Pro, Mario Macalli, ospite d’onore alla conviviale del Panathlon Club del capolugo abruzzese al ristorante ’Elodia’ di Camarda (L'Aquila), riunitosi sul tema ’Serie C, tra competizione e missione di crescita nello sport’.

”La Lega Pro e tutte le squadre di Prima e Seconda divisione - ha spiegato Macalli - hanno raccolto 250 mila euro per offrire un nuovo impianto all’Aquila. Il vice sindaco e assessore allo sport del capoluogo abruzzese , Giampaolo Arduini, quando è venuto a conoscenza della nostra iniziativa ci ha subito contattato per indicarci dove costruirlo. Confidiamo che il campo di calcio sia realizzato in breve tempo e che sia aperto a tutti, soprattutto alle squadre giovanili. Noi abbiamo voluto fare una cosa nostra e non abbiamo voluto unire le nostre risorse alla Federcalcio che ha ristrutturato il campo ’Nello Mancini’”.

Macalli ha proseguito affermando ”la nostra Lega è professionistica, ma pensiamo lo stesso al sociale. Ogni anno le squadre di Prima e Seconda divisione adottano a distanza molti bambini del terzo mondo”.

Alla conviviale del Panathlon hanno presenziato anche i presidenti delle società di Lega Pro, ad eccezione di quello della Virtus Lanciano per sopraggiunti ed improrogabili impegni. L'iniziativa ha rappresentato un piccolo primato: quello di mettere, per la prima volta, i presidenti dei team abruzzesi di Prima e Seconda divisione intorno a un tavolo per parlare delle difficoltà, sia economiche sia tecniche di questa categoria.

”È bello vedere - ha detto Macalli - tutti insieme i presidenti, perchè bisogna collaborare altrimenti non si va da nessuna parte. Certo in campo ci vuole un sano agonismo, ma poi ci si torna a sostenere a vicenda, soprattutto se si tratta di club della stessa regione. Sono molto arrabbiato in quanto ai Consigli direttivi di Lega Pro sono presenti sempre pochi presidenti, ma sono numerosi i rappresentanti dei club. Spesso capita che tra i presidenti non si conoscano neanche”.

E sulle società abruzzesi il presidente della Lega Pro ha commentato: "Credo che siano club che sappiano gestire la parte economica. L’Aquila e Chieti sono un gradito ritorno e speriamo che il Giulianova possa risolvere la crisi al più presto. Un plauso alla Virtus Lanciano che è tra i club più virtuosi della categoria”.

Cosa chiedono i club abruzzesi? ”Quello - ha risposto Macalli - che vogliono tutte le società di Lega Pro: trovare nuove forme di finanziamento per sostenere le spese. Gli imprenditori che decidono di diventare presidenti di società calcistiche di Prima e Seconda Divisione sono dei benefattori, perchè le spese sono tante. Noi siamo vicini a loro, ma vogliamo che si facciano le cose giuste. Come avete visto nei giorni scorsi abbiamo inflitto dei punti di penalizzazione alle squadre inadempienti. Non abbiamo visto fare lo stesso alle altre Leghe. Il Bologna, ad esempio, non poteva continuare il campionato, ma nessuno ha detto nulla”.

Intanto Macalli ha pronta un’altra riforma sull’utilizzo dei giovani: ”Ci sono nove squadre che non prenderanno soldi dalla Lega Pro, perchè non fanno scendere in campo calciatori giovani. Per il futuro sto pensando una riforma in base alla quale le società dovranno utilizzare assolutamente calciatori provenienti dal proprio vivaio. Non si può prendere in prestito ragazzi dalle Primavera delle formazioni di serie A per un anno. I giovani sono importanti per tutto il movimento. Non dimenticatevi che a Berlino siamo diventati campioni del mondo con sette atleti cresciuti calcisticamente in Lega Pro. Noi crediamo molto ai giovani: chi ha i ’numeri’ diventerà un campione, altrimenti l’esperienza avuta giocando a calcio gli servirà nella vita di tutti i giornie. Ci piacerebbe poi vedere gli stadi piene di famiglie, perchè non sappiamo cosa farcene degli ultrà”.

La conviviale del Panathlon è servita anche per premiare due vecchie glorie dell’Aquila Calcio, Aldo Di Bitonto e Giampaolo Rossi; quest’ultimo è stato il primo Ct della selezione abruzzese Juniores che ha vinto il ’Torneo delle Regioni’. Inoltre a fine serata sono stati presentati tre nuovi soci: Natalino Benedetti, Cesare Farrone e Maurizio Sista.

A fare gli onori di casa per l'importante serata sono stati il presidente del Panathlon Club dell’Aquila, Francesco Aloisio, insieme ai past-president Antonio Papponetti, Giorgio Spacca, Antonello Carbonara e al vice presidente del club Fulco Graziosi.

Fonte: Abruzzoweb